Facebook Ads

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gli errori da non commettere in una campagna Facebook

Facebook Ads permette agli utenti e alle aziende presenti nella piattaforma di pubblicizzare i propri prodotti e servizi. Fare pubblicità su Facebook è un modo per rendersi più visibili tramite la capacità che ha la piattaforma di studiare gli interessi dei singoli utenti.

Come ogni campagna pubblicitaria, anche in Facebook Ads ci sono delle regole ed accorgimenti da seguire per creare una campagna pubblicitaria che funzioni. Fare degli errori significa, infatti, sprecare tempo e denaro.
Progettare e mettere online una campagna Facebook è una cosa seria e il pannello di gestione inserzioni è qualcosa di molto complesso e va gestito con precisione. Per questo motivo non ci si può improvvisare advertiser. Ci sono degli elementi da impostare fondamentali per la buona riuscita delle campagne pubblicitarie e per questo è richiesto un professionista che sappia sfruttare la piattaforma al meglio.

Come spieghiamo sempre nei corsi che organizziamo, o nelle consulenze, spesso la differenza la fa la tipologia di domanda dei potenziali clienti, infatti, sin da subito la prima cosa che bisognerebbe definire è se ci troviamo a domanda consapevole o domanda latente, sulla base di questa definizione si cerca di capire come investire i soldi nel canale pubblicitario “migliore”. Adesso vi spiego perché…

Caratteristiche principali

Rispetto a Google Ads – che permette di raggiungere chi fa una ricerca specifica – Facebook Ads permette di raggiungere il target più adatto al nostro prodotto/servizio in base a demografica e interessi. Un po’ come la pubblicità in TV, ma personalizzata per chi la sta guardando in quel preciso momento.
Nel tempo Facebook Ads ha continuato a diventare sempre più forte e complesso diventando uno spazio di promozione per aziende e professionisti.

La verità è che la pubblicità su Facebook deve essere fatta nel modo giusto e senza cadere in errori che possono compromettere la riuscita delle campagne.
Purtroppo, c’è ancora una tendenza a sottovalutare l’importanza dei dettagli, per cui molti pensano di fare pubblicità da sé rischiando di non raggiungere i propri obiettivi.

Ma quali sono gli errori che si commettono più frequentemente?

5 errori da non commettere in una campagna Facebook

Quando si crea una campagna Facebook bisogna aver ben definito l’obiettivo che si vuole raggiungere, scelto il formato pubblicitario adatto, definito l’audience da raggiungere, budget e tempistiche. Ognuno di questi passaggi, però, nasconde degli errori facili da commettere, che possono precludere ogni possibilità di successo e guadagno. Scopriamo insieme quali sono i 5 più comuni:

  • Pixel Facebook non attivo: Il pixel di Facebook è uno strumento che permette la raccolta di dati statistici e che consente di misurare l’efficacia della vostra pubblicità comprendendo, anche, le azioni che le persone eseguono sul vostro sito web.
    Il pixel è utilizzato principalmente per assicurarsi che le inserzioni vengano mostrate alle persone giuste, trovare nuovi clienti o persone che hanno visitato una determinata pagina del tuo sito web.
    Molto importante è anche il fatto che ti permette di misurare i risultati delle tue inserzioni. Puoi così scoprire di più sull’impatto della tua inserzione sugli utenti, capire cosa succede dopo che le persone visualizzano le inserzioni.
    Una volta configurato, il pixel di Facebook verrà attivato ogni volta che qualcuno esegue un’azione sul tuo sito web. Possono essere esempi l’aggiunta di un articolo al carrello o un acquisto. Il pixel registra queste azioni, o eventi, che puoi visualizzare, poi, nella pagina del pixel di Facebook in Gestione eventi. Da qui potrai vedere le azioni dei tuoi clienti. Avrai anche la possibilità di raggiungere nuovamente questi clienti attraverso future inserzioni di Facebook.
  • Scegliere obiettivo e formato sbagliati: Prima di creare un’inserzione è importante pensare al tuo obiettivi di business. È importante sapere cosa vuoi ottenere dall’inserzione per poter scegliere l’obiettivo giusto. Il tuo obiettivo pubblicitario corrisponde all’azione che desideri che le persone eseguano quando vedono le tue inserzioni. Ad esempio, se desideri mostrare il tuo sito web alle persone interessate alla tua azienda, puoi creare inserzioni che invitano le persone a cliccare sull’inserzione per visitare il tuo sito web.
  • Non fare distinzione tra Facebook e Instagram: A differenza di quanto pensano molti, Facebook e Instagram sono due canali diversi e bisogna considerare che hanno bisogno di due comunicazioni diverse sia a livello di creatività immagine/video che di testo. Un esempio sono gli hashtag che su Facebook possiamo affermare essere marginali, mentre per Instagram sono importantissimi e se ne usano molti (fino a 30).
    Bisogna quindi creare campagne che dividano i gruppi e le inserzioni di Facebook da quelle di Instagram per ottenere i migliori risultati possibili.
  • Non usare i Pubblici Personalizzati: Il pubblico personalizzato è un’opzione di targhettizzazione delle inserzioni che ti permette di individuare il tuo pubblico esistente tra le persone su Facebook. Puoi usare fonti come elenchi clienti, visite sul sito web o sull’app o l’interazione su Facebook per creare gruppi di pubblico personalizzato partendo dalle persone che conoscono già la tua azienda.
    Puoi creare fino a 500 gruppi di pubblico personalizzato per ogni account pubblicitario.
    Quando desideri far crescere la fama della tua azienda, puoi usare il tuo pubblico personalizzato per creare un pubblico simile. Il pubblico simile (o Lookalike) è un elenco di persone da definire come destinatari delle tue inserzioni che hanno caratteristiche affini (o “simili”) alle persone che stanno già interagendo con la tua azienda.
  • Non testare o ottimizzare: I test sono alla base del lavoro di chi lavora nel mondo del marketing e dell’advertising. Ogni strategia deve prevedere delle fasi di sperimentazione che oggi si chiamano Growth Hacking. Canali diversi portano a risultati diversi e soprattutto su Facebook è indispensabile fare A/B test offrendo versioni diverse della stessa inserzione.

Creare una campagna Facebook non è semplice. Soprattutto se si è inesperti si rischia di andare dal lato opposto dei propri obiettivi e quindi perdere tempo e denaro.
Il nostro consiglio principale è di affidarsi sempre ad un professionista del settore che, in quanto esperto appunto, saprà benissimo quel è il modo più efficace e veloce per raggiungere il vostro obiettivo.

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Roberto Di Stefano

Prestashop Ambassador dal 2015 Esperto Prestashop, formatore e sviluppatore da diversi anni a seguito della laurea Informatica. Ascolto le aziende e cerco in maniera maieutica le soluzioni migliori per il loro business online. Oltre all’ecosistema Prestashop, mi occupo di digital marketing, sviluppando e gestendo strategie volte ad aumentare le vendite massimizzando il guadagno

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