Fino ad oggi in molti erano combattuti, “https si o https no?”
A forzare la nostra scelta in questi giorni ci ha pensato Google.
Tutto ha avuto inizio a Settembre 2016, quando google attraverso il suo blog ha annunciato di volersi dirigere verso una rete più sicura, segnalando quindi attraverso Chrome tutti quei siti che al loro interno raccolgono password o carte di credito e che non utilizzano l’https.
Proprio a Gennaio 2017 con l’aggiornamento di Chrome, il browser in questi casi non si comporta più in maniera neutra così come ha fatto in tutti questi anni, bensì li classifica come “Sito non sicuro”.
Questa classificazione diventerà sempre più visibile con gli aggiornamenti di Chrome, forzando quindi la mano di molti titolari di siti ed in particolar modo di ecommerce.
Come risolvere? Semplice, passare ad https, o solo sulle pagine che Google segnala come poco sicure, o su tutto il sito.
Su cms come prestashop ad esempio è possibile forzare l’uso del certificato ssl all’interno di tutto il sito.
Per capire se il vostro sito è considerato poco sicuro, o vedrete il messaggio direttamente navigando sul vostro sito utilizzando chrome, oppure basterà controllare Google Strumenti per Webmaster e verificare se avete messaggi di avvertimento da parte di Big G.