Ultimo aggiornamento il 06/08/2021 da Mara Trupia
Google Ads, come già detto negli articoli precedenti, è uno strumento fornito dal colosso Google, che permette alle aziende di farsi conoscere e di pubblicizzare la propria attività sul web.
Come tutte le piattaforme pubblicitarie, anche Google Ads nasconde dei trucchetti che, se saputi utilizzare, possono aiutarci a migliorare di molto la performance delle nostre campagne pubblicitarie e farle arrivare a più utenti possibili.
Ogni inserzionista compete con gli altri inserzionisti che creano, a loro volta, campagne pubblicitarie nella stessa categoria per attirare l’attenzione degli utenti e per posizionarsi tra i primi nei risultati di ricerca.
Ma come possiamo fare per essere sempre un passo avanti ai nostri competitor?
Esistono dei piccoli “hack” da poter mettere in atto, in modo che le nostre campagne pubblicitarie si riescano a posizionare tra i risultati principali.
Vogliamo specificare che noi di PrestaGuru non crediamo in trucchi che possono migliorare rapidamente e di continuo le campagne, ma crediamo in piccoli passaggi che se attuati costantemente andranno a portare dei benefici a quasi tutte le campagne.
Trucchi per migliorare le campagne Google Ads
- Aggiungere altre estensioni
In un nostro articolo precedente abbiamo parlato delle estensioni e della loro importanza (clicca qui per leggerlo) per le nostre campagne pubblicitarie.
Le estensioni di Google Ads sono uno dei modi più veloci e sicuri per aumentare i clic e le conversioni nelle campagne pubblicitarie, perché ti danno più spazio e soprattutto caratteri, da utilizzare nel tuo annuncio in modo da poter invogliare gli utenti a fare clic. Secondo i dati forniti da Google stesso, le estensioni possono comportare un aumento del CTR di circa il 10-15%, il che è significativo e può fare un’enorme differenza sia nel CTR che nei tassi di conversione.
Esistono diversi tipi di estensioni annuncio Google e puoi utilizzare più estensioni per ciascuna campagna. Alcuni daranno dei dettagli in più sulle diverse pagine chiave del tuo sito per invogliare gli utenti a fare clic, dando loro accesso alle informazioni che potrebbero cercare in anticipo, mentre altri potrebbero contenere informazioni su prodotti, vendite, numeri di telefono o indirizzo e orari dell’attività.
Le estensioni sono spesso facili e veloci da configurare e puoi utilizzare una singola estensione in più campagne se scegli di risparmiare ancora più tempo. Puoi crearli dalla dashboard di Google Ads o direttamente dal sistema di creazione della campagna.
- Eliminare le parole chiave duplicate
Le parole chiave sono gli elementi più controversi da cercare nella creazione di una campagna pubblicitaria. Trovare le parole chiave giuste non è semplice, ma se si riescono a trovare quelle giuste, con alti volumi di ricerca, permetteremmo al nostro annuncio di essere un passo avanti ai nostri competitor.
A volte, però, trovare parole chiave può rivoltarsi contro di te perché le tue campagne finiscono per competere l’una contro l’altra a causa di parole chiave duplicate. Dal momento che sei già in competizione con centinaia se non migliaia di altri inserzionisti per il posizionamento sulla rete di ricerca, non è ottimo che anche le tue pubblicità lo siano.
Per evitare che ciò accada, la cosa migliore da fare è valutare in quale campagna la parola chiave sarebbe più pertinente e di successo. Ricorda che ogni volta che visualizzi una seconda migliore campagna per una singola parola chiave, riduci le tue possibilità di successo. Non permette a questo errore di rovinare le tue campagne.
Se non sei sicuro che una parola chiave possa funzionare per una campagna piuttosto che per un’altra, puoi provare a eseguire un test iniziale in cui lo posizioni in diverse campagne e vedere dove genera il maggior numero di clic o conversioni.
- Implementazione del monitoraggio UTM
I codici UTM sono dei piccoli frammenti di testo che si possono aggiungere a qualsiasi link per ottenere ulteriori informazioni di monitoraggio in Google Analytics. Oltre a vedere quali clic riceve ogni campagna, potrai vedere informazioni aggiuntive come quale campagna ti invia il traffico che trascorre più tempo sul tuo sito, quali pagine stanno visualizzando e altro ancora.
Monitorare attentamente le tue campagne è essenziale per consentirti di regolarle e ottimizzarle secondo necessità. Sebbene Google Ads ti mostri quali campagne generano il maggior numero di clic, è sempre utile disporre del maggior numero di dettagli possibile. I codici UTM possono aiutare in questo.
- Sfruttare i termini del marchio per migliorare il punteggio di qualità
Il punteggio di qualità è una parte importante della pubblicità in Google Ads. Può influire sul ranking dell’annuncio che, a sua volta, può influire direttamente sul tuo successo sulla piattaforma.
Gran parte del punteggio di qualità si basa sul fatto che la tua campagna e la pagina di destinazione corrispondano o meno all’annuncio che hai creato e alle parole chiave a cui ti rivolgi. Non sorprende che il targeting di termini brandizzati o parole chiave che coinvolgono il tuo marchio siano un ottimo modo per ottenere rapidamente un punteggio di qualità più elevato.
Alcuni inserzionisti utilizzano le parole chiave del brand nel proprio gruppo di annunci univoco. Questo, però, non funziona per tutti, ma per altri è in realtà una mossa più intelligente combinare i termini del marchio con altre parole chiave di alto valore immediatamente pertinenti.
- Mantenere dei ristretti gruppi di parole
In questi casi si è tentati di inserire in una singola campagna il maggior numero possibile di parole chiave pertinenti, pensando che più ampia è la rete che lanci, più pesci prendi. Questo può finire per funzionare contro di te. Tuttavia, quando si tratta di Google Ads è utile sapere che la qualità ha la meglio sulla quantità. Non importa se il tuo annuncio ottiene diecimila posizionamenti se poi raccoglie solo pochi clic, perché la pertinenza della ricerca per l’annuncio non è davvero puntuale.
I gruppi di annunci più piccoli con poche parole chiave, sono sempre la strada da percorrere. Ti permette di avere un maggiore controllo e puoi quindi creare una copia dell’annuncio molto più pertinente. Idealmente, i gruppi di parole chiave dovrebbero prendere in considerazione l’intento di ricerca, la fase di canalizzazione di vendita (se possibile) e quali prodotti e servizi il pubblico sta cercando.
Non sai perché le tue campagne Ads non riescono a raggiungere gli utenti giusti? Non capisci come creare delle campagne pubblicitarie efficaci?
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